Ricondizionamento pavimentazione in resina per un’industria alimentare
Il nostro cliente aveva l’esigenza di ripristinare la pavimentazione dei locali della propria industria alimentare, appartenente al settore della lavorazione delle carni.
In particolare, la struttura oggetto di intervento è costituita da diversi ambienti suddivisi in celle frigorifere, corridoi, sale per il lavaggio e lavorazione carni.
Una volta sul posto per il sopralluogo, ci siamo resi conto che in effetti tale pavimentazione necessitava di una profonda ristrutturazione a livello delle superfici ormai irrimediabilmente compromesse a livello strutturale.
La pavimentazione nell’area lavaggio, nelle celle frigorifere, nel corridoio e nella grande sala di lavorazione presentava dei distacchi importanti dal sottofondo, fessurazioni in più parti mentre nelle soglie delle celle frigorifere, presentava totali distacchi dovuti a infiltrazioni di acqua.
La situazione sia dal punto di vista della sicurezza dei lavoratori impegnati che del rispetto delle normative non era più sostenibile.
Il Cliente, su nostra indicazione, ha provveduto circa 10 gg del nostro intervento allo spegnimento delle celle frigorifere interessate all’intervento, in modo da permettere alla nostra squadra di tecnici di operare con una temperatura ambientale “difficile” (5-6°C costanti) ma sufficienti per permettere l’indurimento dei composti resinosi applicati.
E’ bene ricordare che con temperature d’esercizio delle celle frigorifere (circa – 18 °C) l’applicazione di sistemi resinosi a base epossidica è impossibile, in quanto non permettono assolutamente la catalisi dei composti.
Dalla documentazione fotografica allegata si può notare che se nella parte della sala e in una cella frigorifera si è provveduto ad una rimozione del rivestimento usurato esistente mediante macchina fresatrice, nella cella frigorifera rimanente il sottofondo era decisamente compromesso, in più punti distaccato, di conseguenza si è proceduto ad una rimozione con martello pneumatico.
Lo spessore rimosso con una media di circa 3/4 cm di spessore medio è stato completamente ripristinato al piano mediante utilizzo di malta epoxi altamente performante.
Lo stesso procedimento demolitorio e riempitivo è stato utilizzato anche nelle soglie. Lo spessore del rivestimento a massetto è stato di circa 5-6mm.
Nella zona corridoio e lavaggio con una superfice presente meno compromessa, si è provveduto ad una molatura della superfice e a seguire un’applicazione di ciclo multistrato con spessore di circa 2,5 mm con rasatura finale a base acqua per facilitare la traspirabilità dei composti applicati.
Tutti i materiali stesi nelle varie fasi sono compatibili in ambiente alimentare e a V.O.C zero.
Dopo aver preparato le superfici, applicato la malta epoxi si è provveduto all’applicazione di rasature di color grigio chiaro al fine di conferire alla pavimentazione una colorazione adeguatamente lucente e un grado di rugosità R10 per impedire scivolamenti del personale operante in presenza di acqua e scarti di carne.
Altre Specifiche del cantiere
Misure del cantiere: superfice a massetto circa 200 mq e sup. a multistrato 80 mq.
Tempistica cantiere circa 8 gg con carrabilità dopo 3 gg fine lavori per permettere l’indurimento in profondità.